Le soluzioni del sistema Aspecindustry si possono dividere in grandi macrocategorie, a seconda delle performance richieste e della situazione pre-esistente.
Questo sistema è infatti nato come retrofit su situazioni esistenti, oltre che sempre progettabile per i nuovi impianti.
Le diverse macro tipologie di applicazione e performance possono essere riassunte nei paragrafi seguenti.
L'entry level di Aspecindustry consiste nell'intervenire primariamente sul processo produttivo e non sulla parte di generazione dell'energia (Vd. caso San Carlo). Il sistema prevede l'installazione del software Aspecindustry completo di sonde, sensori e apparecchiature intelligenti e modulanti che rendono efficiente l'utilizzo delle fonti energetiche esistenti, predisponendo il tutto per la seconda fase di Aspecindustry, cioè l'inserimento di sistemi di generazione rinnovabili e non, cogenerazione e stoccaggio dell'energia adatti al processo produttivo in essere e continuità.
Il sistema prevede l'utilizzo della cogenerazione a gas metano integrata con le fonti programmabili esistenti di varia natura termica ed elettrica (Vd. caso Maina, PCA, Technofabric, Ferrero Mangimi, Elah-Dufour Novi). Aspecindustry gestisce in modo integrato e intelligente tutte le fonti secondo le esigenze del processo produttivo, tenendo al massimo autoconsumo e utilizzo della cogenerazione, anche con accumuli termici, per una miglior efficienza del sistema.
La soluzione in oggetto prevede, rispetto a quella suddetta, integrazione nel sistema di fonti ad energia rinnovabile, prese in carico e gestite integralmente da Aspecindustry (Vd. caso Galvanotecnica, Rivoira). Il valore aggiunto risiede nel fatto che Aspecindustry dà sempre la priorità all'utilizzo delle fonti energetiche maggiormente economiche, come quelle rinnovabili, siano esse un fotovoltaico, un eolico, un solare termico o una caldaia a scarti di lavorazione. Aspecindustry integra e gestisce in modo intelligente ed economico queste energie, integrandole in seconda battuta con la cogenerazione ed in terza, se necessario, con i sistemi tradizionali in modo automatico e indipendente. In fase progettuale verranno attuate tutte le implementazioni, come ad esempio gli accumuli termici ed elettrici, che rendono maggiormente fruibili ed efficaci le energie rinnovabili non programmabili.
La massima efficienza ed efficacia del sistema Aspecindustry si esprime in questa soluzione, dove lo stabilimento diventa una vera e propria smart-city in isola (Vd. caso Gai) alimentata in modo prioritario da qualsiasi tipo di energia rinnovabile (fotovoltaico, solare termico ecc.) e, in modo secondario, dalla co/trigenerazione. Qui il sistema UPS Piller di interconnessione ad accumulo a volano consente di sfruttare al 100% le energie rinnovabili in autoconsumo e garantire, con l'unità di accumulo elettrico, la continuità assoluta anche per potenze di svariati MWe in abbinamento (o non) al gruppo elettrogeno a seconda dell'impostazione tecnico/economica prescelta. Questo sistema è quindi totalmente ed esclusivamente alimentato ad energia rinnovabile, in quanto il by-pass del Piller e dell'accumulo a volano garantiscono che nel momento di flessione del sistema rinnovabile (la tipica nuvola che copre il sole o il calo di vento, o la mancanza del cippato o dello scarto di lavorazione su una caldaia), questo venga sostituito, in tempo reale, dalla cogenerazione che si integra nel sistema e supportato nel transito dall'energia accumulata nel volano Piller. In questo modo non si assorbe mai nulla (o quasi) dalla rete elettrica, che funziona esclusivamente come riserva. I risparmi, l'efficienza, la continuità e la sicurezza per tutte le componenti elettroniche/robotiche saranno ai massimi livelli possibili.
